
Immigrazione, le analisi antipopuliste del liberalismo
Complice la pandemia di Covid-19, il tema dell’immigrazione è scomparso dai media e dalle gole dei politici demagogico-populisti di tutta Europa. Tuttavia, non si può dire altrettanto dei problemi, delle sfide e delle opportunità che questa pone agli stati occidentali. Secondo il rapporto Eurispes 2018, solamente il ventinove per centoContinua a leggere “Immigrazione, le analisi antipopuliste del liberalismo”

L’Italia, le riforme mancate e la globalizzazione
«I paesi che non crescono e non fanno le riforme prima o poi si trovano nei guai a causa dei conti pubblici. Da un lato hanno disavanzi eccessivi; dall’altro, alcune delle cure necessarie per risanare i loro bilanci […] aggraverebbero ulteriormente il disavanzo.» Sembra una profezia quella di Alberto AlesinaContinua a leggere “L’Italia, le riforme mancate e la globalizzazione”

Il “Comunismo della sorveglianza”: censura e controllo mediatico in Cina
All’alba degli anni Duemila Bill Gates e Bill Clinton erano entusiasti: Internet e la globalizzazione avrebbero portato la democrazia in Cina, credevano … Si sbagliavano di grosso. Eppure, apparentemente, c’era di che essere ottimisti. Il contagio della liberal democrazia, della fine della Storia di Francis Fukuyama, sembrava conquistare un paeseContinua a leggere “Il “Comunismo della sorveglianza”: censura e controllo mediatico in Cina”

Vittimismo e ricchezza da società signorile di massa
Molti italiani vivono al di sopra dei propri mezzi da anni. «L’Italia del XXI secolo è una società signorile di massa che rifiuta di prendere coscienza di sé, forse anche perché, se lo facesse, i suoi cittadini nativi non potrebbero più raccontarsi come vittime, e dovrebbero semmai riconoscere le ombreContinua a leggere “Vittimismo e ricchezza da società signorile di massa”

Václav Havel: la responsabilità come antidoto a populismo, totalitarismo e burocrazia
Il drammaturgo, dissidente e politico Václav Havel è stato un coraggioso difensore dei diritti umani e della responsabilità individuale: essendo cresciuto e poi perseguitato in un paese che non garantiva il rispetto dei primi e annullava la necessità della seconda, sapeva bene cosa comportasse la loro mancanza. Assieme ad altriContinua a leggere “Václav Havel: la responsabilità come antidoto a populismo, totalitarismo e burocrazia”

La scuola che non va, la meritocrazia e le élite
Per far fronte ad un mondo che corre sempre di più, che premia la preparazione, che si nutre di economia della conoscenza, molti istituti scolastici continuano a ritenere che promuovere gli studenti a manica larga sia doveroso e in linea con i dettami della cosiddetta eguaglianza. Una logica di puroContinua a leggere “La scuola che non va, la meritocrazia e le élite”

Camus e Praga, fra letteratura, viaggi e misteri
Albert Camus (1913–1960) affascina da sempre. La sua opera multiforme, la sua esistenza tumultuosa, il suo anticonformismo, la sua complessa personalità, forse anche gli interrogativi sulla sua morte, contribuiscono a imprimere in molti l’interesse verso questo autore, premio Nobel per la letteratura ad appena quarantaquattro anni. Nonostante lo stato diContinua a leggere “Camus e Praga, fra letteratura, viaggi e misteri”

Il concetto di nazione e il monopolio dei sovranisti
Il concetto di nazione non è di proprietà delle forze demagogico-populiste cosiddette sovraniste. Tuttavia, l’appropriazione talvolta violenta del termine da parte di queste non è una novità. Quello che è nuovo è la loro attitudine monopolistica al concetto. Pensando di promuovere il bene del loro paese – “America First” –Continua a leggere “Il concetto di nazione e il monopolio dei sovranisti”

Il Giornale di Montanelli: volti e storie di una pietra miliare del giornalismo italiano
Nella sua opera di esordio, Montanelli e il suo Giornale (Gruppo Albatros 2021), Federico Bini ha compiuto la mirabile impresa non solo di intervistare decine di personaggi legati alla storia del quotidiano fondato di Indro Montanelli, ma anche rilegare il tutto in un piacevole volumetto che narra gli episodi ineditiContinua a leggere “Il Giornale di Montanelli: volti e storie di una pietra miliare del giornalismo italiano”

Threats and undermining of the press: media freedom in Hungary, Poland and Slovenia
The state of media freedom in Hungary, Poland, and Slovenia is increasingly getting worse. Independent news outlets are rarer and limited, and the governments directly threaten journalists. Media freedom is suffering. According to the “2020 World Press Freedom Index” of Reporters Without Borders (RSF), Hungary and Poland are in theContinua a leggere “Threats and undermining of the press: media freedom in Hungary, Poland and Slovenia”

Quella (liberal) democrazia russa che non c’è mai stata
«La Russia rappresenta il peggior dispotismo a cui la civiltà ha permesso di sopravvivere, tranne forse quello della Turchia. L’Inghilterra rappresenta la libertà e il progresso anglosassone solo in misura minore rispetto al nostro governo [gli Stati Uniti, NdA]. Abbiamo molto in comune con gli inglesi. Non abbiamo niente inContinua a leggere “Quella (liberal) democrazia russa che non c’è mai stata”

Cina e Africa, il silenzio totale e gli errori dell’Occidente
I primi contatti tra Cina e Africa avvennero nell’VIII secolo dC, sotto la dinastia Tang. Con i Ming si diede il via a due spedizioni cinesi nel continente, tra il 1417 e il 1419, poi tra il 1421 e il 1422. Gli interessi della Cina per l’Africa sono dunque antichi,Continua a leggere “Cina e Africa, il silenzio totale e gli errori dell’Occidente”

Odio e pace, barbarie e rivoluzione di Rosa Luxemburg
Sono passati centocinquant’anni dalla nascita di Rosa Luxemburg, protagonista politica tra l’Ottocento e il Novecento tedesco; studiosa e letterata, forse la più importante teorica e allieva del Marxismo. Nata in Polonia da genitori ashkenaziti, si spostò in Svizzera, a Zurigo, dunque in Germania, al tempo il laboratorio del Socialismo inContinua a leggere “Odio e pace, barbarie e rivoluzione di Rosa Luxemburg”

I 90 anni di Gorbaciov, l’uomo della svolta russa
Mikhail Gorbaciov compie novant’anni. In un paese dalla speranza di vita media poco sopra i settant’anni, si tratta di un risultato notevole. E di vite, l’ex segretario del PCUS, ne ha vissute molte. Protegé di Yuri Andropov, faceva parte della generazione che non aveva fondato l’Unione Sovietica, ma nell’URSS eraContinua a leggere “I 90 anni di Gorbaciov, l’uomo della svolta russa”

L’invidia unisce i populismi di destra e di sinistra
«Il populismo non è né la parte autentica della modernapolitica democratica né una specie di patologia causata da cittadini irrazionali» spiega Jan-Werner Müller (Che cos’è il populismo?). Esso dunque può essere e di destra e di sinistra. Il populismo è un metodo di offerta politica che accomuna gli orientamenti partigianiContinua a leggere “L’invidia unisce i populismi di destra e di sinistra”

USA-URSS-EU: Thatcher e gli incontri di politica estera
Ronald Reagan si era insediato da poco più di un mese alla Casa Bianca. Stupore mondiale. L’ex attore di Hollywood che apriva il decennio che avrebbe concluso l’era del mondo a blocchi, fu accolto con diffidenza dai leader mondiali del tempo. Non da Margaret Thatcher, Primo Ministro britannico, a DowningContinua a leggere “USA-URSS-EU: Thatcher e gli incontri di politica estera”

Taking a side between trade, defence, illusions in the new transatlantic relations
The European Union deceives itself if it thinks its problems in the transatlantic relations are over with Donald Trump’s defeat and Joe Biden’s arrival in the White House. Compared to his predecessor, the new US president has shown remarkable openness and a multilateralist attitude. However, it’s a mistake to thinkContinua a leggere “Taking a side between trade, defence, illusions in the new transatlantic relations”

Fallimenti e ipocrisie: lo statalismo e la rivoluzione permanente del M5S
L’arrivo di Mario Draghi al vertice dell’esecutivo di Roma è stato accolto con giubilo dagli ambienti internazionali, dagli investitori, dalle istituzioni europee. E anche dalla quasi totalità della classe politica italiana. Insomma: il salvatore della patria, il Messia. Il ritorno dell’élite, invocato persino da quel “popolo” che le élite leContinua a leggere “Fallimenti e ipocrisie: lo statalismo e la rivoluzione permanente del M5S”

Détente e double standard: Cina e realismo nella politica estera di Richard Nixon
Richard Nixon era molto più appassionato di politica estera che di politica interna. Sul fronte domestico, la riforma del welfare e il consolidamento della burocrazia, nonché quella delle tasse e delle assicurazioni sanitarie, le ereditò Jimmy Carter. D’altra parte, il “Family Assistance Plan” è stata una delle politiche più liberalContinua a leggere “Détente e double standard: Cina e realismo nella politica estera di Richard Nixon”

Un ricordo del professor Vittorio Bachelet, vittima delle BR
Sono passati quarantuno anni dalla morte di Vittorio Bachelet, assassinato il 12 febbraio del 1980 dalle Brigate Rosse. Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, il CSM, stava uscendo dall’Università La Sapienza di Roma quando due brigatisti gli tesero un attacco. Sette colpi al professore, già presidente dell’Azione Cattolica Italiana alContinua a leggere “Un ricordo del professor Vittorio Bachelet, vittima delle BR”

Il primo Reagan: da Tampico alla California
La prima lettera che scrisse appena uscito dallo Studio Ovale fu a Richard Nixon, nel 1989 ancora il presidente in perenne purgatorio della Storia, che gli aveva consigliato di negoziare con Mikhail Gorbaciov. Acclamato e detestato in tutto il mondo, chi più di tutti si impegnò a porre fine allaContinua a leggere “Il primo Reagan: da Tampico alla California”

Kaja Kallas and the liberal Estonia of the future
After the resignation of Jüri Ratas (Estonian Centre Party) on January 13th, due to an inquiry entailing alleged corruption charges against his party, Kaja Kallas, the centre-right Reform Party’s leader, has become the first female Estonian Prime Minister. The list of the leading women in Northern Europe is growing faster.Continua a leggere “Kaja Kallas and the liberal Estonia of the future”

Invito al viaggio: esplorare vuol dire (anche) esplorarsi
Viaggiare è un modo per scoprire e conoscere se stessi: al di là della missione, della scoperta o del semplice tragitto verso nuove mete e orizzonti, il viaggio è il fine e il mezzo dell’errare umano. Studiare e fare esperienza all’estero non è solo aggiungere nuova conoscenza ad un bagaglioContinua a leggere “Invito al viaggio: esplorare vuol dire (anche) esplorarsi”

La grande sfida di politica estera di Biden è la Cina
A parte il rafforzamento dell’alleanza atlantica, il dossier di politica estera più scottante che l’amministrazione di Joe Biden dovrà affrontare sarà quello dei rapporti con la Cina. Negli ultimi lustri, Pechino non ha fatto mistero di voler raggiungere la primacy americana in diversi settori strategici. Commercio e tecnologia su tuttiContinua a leggere “La grande sfida di politica estera di Biden è la Cina”

Idi Amin, il macellaio che massacrò l’Uganda
Brutale, sadico e tirannico. Idi Amin ha segnato una generazione di ugandesi. Arrivato al potere mezzo secolo fa, il 25 gennaio 1971, come i colleghi dittatori del passato, la sua esperienza al vertice delle istituzioni ugandesi (fino al 1979) è stata relativamente breve, ma in compenso devastante sotto il profiloContinua a leggere “Idi Amin, il macellaio che massacrò l’Uganda”

Imprevisti, colpi di scena e risentimenti personali
Le inaugurazioni dei presidenti americani del passato non sono state meno controverse di quella che si terrà domani. Colpi di scena, imprevisti e risentimenti personali hanno caratterizzato il primo giorno del mandato di molti futuri inquilini della Casa Bianca. Il clima politico non era infiammato come oggi, ma già all’albaContinua a leggere “Imprevisti, colpi di scena e risentimenti personali”

Da Livorno ad oggi: il PCI e il secolo delle ambiguità
Sotto il ritratto di Karl Marx e dietro la regia di Mosca, a seguito della scissione al congresso del Partito Socialista Italiano, il 21 gennaio del 1921 a Livorno nacque il Partito Comunista d’Italia. Curioso notare che il 22 gennaio sono i centotrent’anni dalla nascita di Antonio Gramsci, il grandeContinua a leggere “Da Livorno ad oggi: il PCI e il secolo delle ambiguità”

Wikipedia: vent’anni di libertà e conoscenza per tutti
Inutile nasconderlo: Wikipedia è stata ed è ancora uno dei migliori amici degli studenti, la grande salvatrice, la grande alleata in situazioni di emergenza, l’agente della conoscenza online prediletto per ampliare la propria cultura. Wikipedia offre una galassia di informazioni più o meno affidabili e sta agli utenti essere inContinua a leggere “Wikipedia: vent’anni di libertà e conoscenza per tutti”

Armi, oppiacei, minoranze e inefficienze nell’America sempre più polarizzata
Quando uscì il suo Questa è l’America (Mondadori 2020) Francesco Costa disse che tutto quello che sapeva a proposito degli Stati Uniti era concentrato nell’opera. Ebbene, viste le sue diverse e pregevoli attività attorno alle tematiche statunitensi, non può essere certamente così: nel volume Costa smonta molti miti e luoghiContinua a leggere “Armi, oppiacei, minoranze e inefficienze nell’America sempre più polarizzata”

Storia, miti e scomode riflessioni sul neoliberismo
Più che il titolo di un libro, quello della notevole opera di Alberto Mingardi, La verità, vi prego, sul neoliberismo (Marsilio 2019), è una supplica: il tentativo di fare luce e chiarezza sul capro espiatorio che, da destra e sinistra viene vilipeso da quattro decenni. Il direttore dell’Istituito Bruno LeoniContinua a leggere “Storia, miti e scomode riflessioni sul neoliberismo”

Omaggio ai novant’anni tondi tondi
2020 da dimenticare, dicono in molti. Come ogni anno, anche quello appena trascorso ha visto la scomparsa di molti volti celebri, complice anche il Covid-19, che in particolare ha colpito duramente la popolazione novantenne. Quale prospettiva, nel 2021, per chi ha a che fare con il numero 90? Tra laContinua a leggere “Omaggio ai novant’anni tondi tondi”

Da Pelikán a Havel: il Craxi oltrecortina e i dissidenti cecoslovacchi
Dopo la repressione della Primavera di Praga molti furono epurati dalle strutture del potere comunista cecoslovacco: non solo Alexander Dubček, ma anche Jiří Pelikán, ex direttore della tv di Stato, contestatore dell’interventismo sovietico. Già il più giovane Deputato all’Assemblea Nazionale (1964-1969), stalinista convinto e comunista per tutta la vita, fuContinua a leggere “Da Pelikán a Havel: il Craxi oltrecortina e i dissidenti cecoslovacchi”

Operazione Seelöwe: Luftwaffe vs. RAF nella battaglia d’Inghilterra
Sebbene l’impero britannico avesse raggiunto la sua massima estensione territoriale all’inizio degli anni Venti, la Prima Guerra Mondiale fu devastante per l’isola. A Londra venne dunque decisa una riduzione degli armamenti per contenere i costi, cosa che si rivelò fatale durante il simultaneo, illegale e progressivo riarmo tedesco. Fu soloContinua a leggere “Operazione Seelöwe: Luftwaffe vs. RAF nella battaglia d’Inghilterra”
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Amedeo Gasparini
“The best argument against democracy is a five-minute conversation with the average voter”
Winston Churchill
“Follow the man who seeks the truth; run from the man who has found it”
Václav Havel
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